Il metallo più costoso
Molti investitori si chiedono quale sia il metallo più costoso al mondo. Stilare un elenco dei metalli più costosi è tuttavia difficile ed è sempre soggetto a cambiamenti a causa delle variazioni di prezzo di ciascun metallo.
I metalli più costosi sono generalmente classificati come metalli preziosi e/o metalli nobili. I metalli preziosi sono definiti come rari e di alto valore economico. I metalli nobili sono quelli che non si corrodono o che hanno una resistenza molto elevata alla corrosione. La natura chimica unica dei metalli nobili li rende molto utili e questa richiesta è in gran parte il motivo per cui sono tra i metalli più costosi al mondo.
Il prezzo dei vari metalli preziosi è determinato da tre fattori: la scarsità, gli usi e la domanda di mercato.
Scarsità
Nonostante la scoperta di nuovi giacimenti, la scarsità di metallo è un fattore costante. Con il passare del tempo, la quantità di metallo estraibile diminuirà inevitabilmente a causa delle risorse limitate, ed in assenza di riciclaggio si arrivera’ ad una carenza.
Gli usi
Le applicazioni e gli usi dei metalli cambiano regolarmente, poiché le nuove tecnologie creano nuovi usi per i metalli o rendono irrilevanti quelli vecchi. Queste applicazioni alimentano la domanda: con un maggiore utilizzo di ciascun metallo ed una maggiore quantità necessaria per ogni unità, ci sarà sicuramente una domanda maggiore.
Domanda di mercato
La domanda di mercato è il principale artefice dei prezzi e si collega ai due fattori precedentemente menzionati. L'incertezza politica, i problemi di domanda e offerta a breve termine e i progressi tecnologici appena scoperti, possono far salire la domanda e aumentare i prezzi.
La Top Ten dei metalli piu’ costosi
Qui di seguito una classifica di quelli che al momento sono I dieci metalli piu’ costosi:
Metallo |
Prezzo per oncia Troy |
Data di scoperta |
Californio |
€777,5000,000 |
1950 |
Rodio |
€14,244 |
1803 |
iridio |
€4750 |
1803 |
Palladio |
€2036 |
1803 |
Oro |
€1735 |
Antico |
Platino |
€879 |
1557 |
Rutenio |
€584 |
1844 |
Osmio |
€400 |
1803 |
Renio |
€47 |
1908 |
Argento |
€18.88 |
Antico |
Qual e’ il metallo piu’ costoso al mondo?
Californio
Il metallo più costoso al mondo è il californio. Nonostante si tratti del metallo piu’ costoso, non e’ in realta’
molto rilevante per la maggior parte delle persone. E’ soprattutto utilizzato nell'industria medica, ma è
altamente radioattivo ed estremamente pericoloso!
Questo limita il suo uso principale alla produzione di energia nucleare.
Il californio è un metallo prodotto dall'uomo e il suo prezzo elevato è interamente dovuto alla sua rarità e ai
costi di produzione. Ogni anno vengono prodotti solo 30-40 microgrammi, in laboratori in Russia e negli
Stati Uniti.
Rodio
Il rodio è il secondo metallo più costoso ed ha un’applicazione molto piu’ pratica rispetto al californio.
Molti pensano che l'oro o il palladio siano più costosi del rodio, ma la sua maggiore scarsità e le sue ampie
applicazioni lo rendono il secondo metallo più costoso. Anche se molto rari, l'oro e il platino sono rispettivamente
quattro e cinque volte più abbondanti del rodio.
È proprio questa scarsità che lo colloca al secondo posto della classifica. Il rodio ha anche svariati usi; è
comunemente utilizzato come placcatura in gioielli, soprattutto di oro bianco. Anche le sue applicazioni
industriali sono numerose e grazie alle sue elevate proprietà riflettenti viene utilizzato soprattutto
nell'illuminazione e nella produzione automobilistica.
Iridio
L’iridio e’ uno degli elementi naturali piu’ rari e cio’ ne spiega anche il prezzo elevato. Si tratta di un metallo
estremamente duro ma fragile e maggiormente resistente al calore e alla corrosione rispetto agli altri metalli.
A causa del suo elevato punto di fusione e’ principalmente impiegato nella produzione di candele d’accensione,
a cui si aggiungono nuovi utilizzi nel campo dell’elettronica.
Cio’ continuera’ ad incrementare ulteriormente la richiesta di questo metallo in futuro causandone un
possible aumento di prezzo.
Palladio
Il palladio è attualmente il più costoso dei quattro principali metalli preziosi: oro, argento, platino e palladio.
È più
raro del platino e viene utilizzato in grandi quantità nelle marmitte catalitiche delle automobili. Per questo motivo i
prezzi dei due metalli sono soggetti a diverse oscillazioni.
L'industria automobilistica ha da sempre utilizzato il più economico tra i due. Le differenze di prezzo tra i due
metalli negli ultimi 20 anni sono state principalmente determinate dalla domanda dell’industria automobilistica,
sostenuta dalla maggiore scarsita’ di palladio.
Renio
Il Renio ha il terzo piu’ alto punto di fusione del metallo ed e’ maggiormente utilizzato nelle parti ad elevata
temperatura dei motori a reazione. Insieme al platino, è anche ampiamente utilizzato come catalizzatore nella
produzione di carburante.
Il suo prezzo e’ maggiormente determinato dai complessi processi di estrazione e dalla domanda da parte
dell’industria aeronautica.
Oro
Attualmente gli usi dell’oro sono molteplici. Grazie al suo unico colore giallo e’ tradizionalmente il metallo di
prima scelta per la gioielleria.
Grazie alla sua elevata conducibilità elettrica, l'oro puo’ anche essere utilizzato nell’elettronica.
L'elevata resistenza alla corrosione lo rende ideale negli impianti medici e dentali. Inoltre, grazie alla sua
composizione chimica viene utilizzato in molti farmaci.
La sua storia ed il suo utilizzo come moneta lo rendono insuperabile come investimento finanziario.
Nel corso della storia l’oro ha sempre occupato un posto importante nel mercato. Nonostante non sia il piu’
raro dei metalli, la sua scarsa disponibilita’ ne ha determinato il valore.
In un’epoca caratterizzata dal rapido movimento dei mercati globali e da valute fiat in continua fluttuazione,
l’oro e’ considerato un investimento sicuro. Alcuni economisti sostengono che il suo valore si sia mantenuto
e non svalutato sin dai tempi degli antichi Romani. Poiché il prezzo dell'oro non è correlato a investimenti
come azioni e titoli in borsa, è anche considerato come investimento di copertura. Per le stesse ragioni puo’
essere utilizzato per diversificare un portafoglio finanziario.
Il prezzo della maggior parte dei metalli dipende dalla rarita’ e dagli usi pratici. L’oro ha superato questa
fase ed e’ piu’ facilmente influenzato dale condizioni di mercato, la cui domanda e’ incrementata dal suo
utilizzo come investimento di copertura. Questo spiega come abbia avuto un ruolo unico nella storia
dell’umanita’ come segno di ricchezza e come denaro fisico.
Platino
Il platino è stato utilizzato fin dall’antichità, ma spesso si pensava che fosse argento o che fosse usato in
combinazione con l’oro.
Solo nel 1557 e’ stato riconosciuto in Europa come un vero e proprio metallo. All'inizio
del XIX secolo un processo simile ha identificato il rutenio, il rodio, il palladio, l'osmio e l'iridio come metalli
distinti dal platino. Essi condividono proprietà chimiche simili e sono classificati come parte del gruppo dei
metalli di platino.
Il platino e’ piu’ raro dell’oro ed ha usi simili, tuttavia al momento e’ meno utilizzato dell’oro. Come abbiamo
gia’ anticipato nella sezione dedicata al palladio, gli avvenimenti legati all’industria automobilistica hanno un
notevole effetto sui prezzi del platino.
Nonostante il mercato di investimento sia molto più ridotto di quello dell'oro, il numero di investitori interessati
al platino sembra essere in crescita. Di conseguenza, le zecche e le raffinerie stanno rispondendo
aumentando la gamma di lingotti e monete di platino.
Osmio
L'osmio è l'elemento più denso presente in natura. Questo lo rende particolarmente utile in situazioni in cui
sono richieste estrema durabilita’ e durezza. Veniva utilizzato per la produzione di aghi stilo per giradischi, ma
oggi viene impiegato nelle punte delle penne stilografiche e nei contatti elettrici soggetti a usura.
L'osmio è stato utilizzato anche nelle prime lampadine, ma è stato presto sostituito dal tungsteno.
Argento
L'oro e l'argento hanno storie e usi molto simili. Entrambi hanno avuto un ruolo importante nella società nel
corso degli anni. Entrambi sono stati, e sono tuttora, utilizzati nella produzione e nella gioielleria, e l'argento, in
quanto miglior conduttore elettrico e termico, sta conoscendo negli ultimi anni una forte crescita nell’uso industriale.
La grande differenza tra l'oro e l'argento è dovuta alla loro scarsità. Rispetto all'oro, l'argento è relativamente
abbondante e questo si riflette sul costo. Tuttavia, come l'oro, l'argento può essere un investimento di
copertura e può aiutare a diversificare un portafoglio d'investimento.
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